Certo che deve essere proprio una sensazione fantastica mettere piede per la prima volta nella tua libreria dopo aver sognato quel momento per tantissimi anni.
Mi piacerebbe parlarne con l'americana Melanie Moore che, dopo 25 anni dedicati all'insegnamento nelle scuole cittadine di St. Louis, Los Angeles e Cincinnati, nel 2018 ha finalmente realizzato ciò che desiderava sin da ragazzina.
La maestra in pensione, in un primo momento aveva ipotizzato di aprire una normale libreria fatta di cemento e mattoni ma, ben presto, si rese conto che quella idea non faceva al caso suo.
Melanie decise che la sua sarebbe stata una libreria senza fissa dimora, un negozio su gomma attraverso il quale portare il sacro verbo della lettura tra le strade della provincia americana. Ma era necessario trovare il mezzo giusto. Per sua fortuna, tempo prima suo marito aveva acquistato un vecchio Volkswagen Transporter color verde acqua datato 1962.
Per una libreria dal DNA girovago, cosa c'era di meglio del mezzo simbolo della controcultura hippie?
Ben presto, il veicolo che fino a pochi anni prima era stato utilizzato per trasportare scatole di ciliegie da un luogo all'altro, fu convertito al trasporto di storie, cultura e conoscenza.
La preparazione all'apertura della libreria itinerante, non si risolse solo nella messa a punto del vecchio furgoncino. Melanie frequentò alcuni corsi per formarsi come libraia, lavorò all'ideazione del marchio e, approfittando dei tanti viaggi di lavoro fatti dal marito, girò gli Stati Uniti alla ricerca di libri difficili da trovare nei normali circuiti di distribuzione. Pian piano il magazzino di Melanie prese vita, custodendo un assortimento sempre più interessante, curioso e originale.
Ma quello di Melanie non è diventato solo un piccolo business. La sensibilità di ex insegnante, ha influenzato molto la Melanie in versione libraia, il cui scopo primario è diffondere la passione della lettura tra i bambini, specialmente tra quelli che vivono situazioni difficili in quartieri poveri o nelle zone rurali. Parte dei suoi libri, Melanie li dona ai ragazzini che raggiunge con il suo Book Bus dopo aver preso contatti con associazioni e gruppi di quartiere.
L'organizzatissima e volitiva Melanie, per assicurarsi che gli appassionati siano in grado di intercettare il Book Bus tra le strade e le piazze d'America, aggiorna costantemente Instagram e Facebook, riportando le destinazioni previste nel corso della settimana.
Per fortuna, negli ultimi anni, nobili esempi come quello di Melanie si stanno moltiplicando lungo le strade di tutti i continenti. Anche i paesi d'Italia sono sempre più spesso battuti da tanti angeli della conoscenza. Ben prima di Melanie, ad esempio, il professore in pensione Antonio La Cava decise di contribuire a diffondere la cultura del libro in Italia utilizzando una vecchia ape-car appositamente modificata che ribattezzò "Bibliomotocarro". Era il lontano 1999. Qualche tempo fa ho pubblicato la sua storia. La potete trovare attraverso il motore di ricerca del sito digitando bibliomotocarro.
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