E’ bello perdersi nelle librerie e lo è ancora di più quando si ha la fortuna di passare un po’ di tempo al di là dei confini italiani. Magari a Natale. Magari mentre la città che ci ospita è ricoperta di neve. La pandemia ci ha costretto a mettere in standby buona parte di ciò che normalmente facevamo, ma nulla può contro l'immaginazione. E allora, per il momento, limitiamoci ad immaginare.
Immaginiamo Londra e le sue atmosfere natalizie di dickensiana memoria. Continuiamo a seguire l'immaginazione che ci porta a sorvolare il centro città, alla ricerca di quello che, visto dall'alto, appare come un punticino. Una piccola viuzza distante solo pochi passi da Trafalgar Square che, in poche decine di metri, raccoglie tante piccole botteghe tra le quali svariate librerie. Eccoci arrivati a Cecil Court che pare sia stata la principale fonte di ispirazione per J. K. Rowling quando ha dovuto descrivere per la prima volta Diagon Alley, la stradina magica vista per la prima volta dal piccolo mago occhialuto nel quinto capitolo di "Harry Potter e la pietra filosofale".
«Harry avrebbe voluto avere altre quattro paia di occhi. [...] Alcuni negozi vendevano abiti, altri telescopi e bizzarri strumenti d'argento che Harry non aveva mai visto prima; c'erano vetrine stipate di barili, contenenti milze di pipistrello e pupille di anguilla, pile traballanti di libri di incantesimi, penne d'oca e rotoli di pergamena, boccette di pozioni, globi lunari...»
Sembra impossibile, ma basta mettere piede in questo mitico vicolo del centro londinese per lasciarsi alle spalle il fermento e il caos di una città in perenne movimento. Cecil Court è davvero un'oasi di tranquillità e magia che ospita cultura e arte all'interno di negozi e vetrine rimasti pressoché immutati nel corso del tempo. Tutto, a prima vista, conferma lo slogan scelto dai commercianti di Cecil Court.
"In the heart of London since the 17th century: the West End’s most distinctive shopping street"
L'aspetto più sorprendente è vedere una ventina di attività commerciali che convivono beatamente compresse in un fazzoletto di terra. Naturalmente, questa scelta ha portato tutti i librai di Cecil Court a diversificare nettamente la propria offerta.
C'è chi, come la Goldsboro Books, ha scelto di specializzarsi esclusivamente nella vendita di prime edizioni, divenendo celebre nel 2013 quando si scoprì che era l'unica libreria del pianeta ad avere, nascoste tra i suoi scaffali, alcune copie autografate de "Il richiamo del cuculo" di Robert Galbraith, lo pseudonimo utilizzato proprio della Rowling. Immaginate il valore di quelle rarissime e particolari copie.
O ancora la splendida Bryars & Bryars con i suoi atlanti, le sue mappe e carte geografiche stampate tra il XV e il XX secolo, il corposo materiale relativo alla metropolitana di Londra, nonché vari volumi d'antiquariato dedicati ai classici, ai viaggi e alla letteratura.
Come non citare anche la meravigliosa Marchpane, probabilmente la migliore libreria di Londra quando si parla di libri da collezione e illustrati per bambini. Al suo interno sono stipati volumi che vanno dal Settecento ai giorni nostri e una delle più vaste selezioni di libri di e su Lewis Carroll incluse tante diverse versioni illustrate e tradotte di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Alice attraverso lo specchio".
Cecil Court ospita un'altra bottega dedicata alla piccola Alice. Si tratta di Alice Through The Looking Glass, una via di mezzo tra una boutique e una libreria focalizzata esclusivamente sull'iconografia che ruota intorno al personaggio creato da Lewis Carroll. Al suo interno oggetti artistici ispirati ai luoghi e ai personaggi della storia, fanno compagnia a libri in prima edizione e rare edizioni illustrate del racconto.
L'elegante Storey's Ltd è una bottega specializzata in mappe e stampe originali dal XVII secolo al 1960, con una grande attenzione alla cartografia di Londra che fa compagnia a tanti documenti di grande rilevanza provenienti da tutte le parti del mondo, e poi la cosmologia, la storia naturale, la topografia e la storia marittima e militare.
La bellissima Travis & Emery è un un piccolo e suggestivo antro in cui scovare libri nuovi e antichi dedicati alla musica, nonché libretti d'opera, locandine, stampe e fotografie.
E poi c'è la Watkins Books la libreria esoterico-alchemica più antica di Londra specializzata in libri sull'occulto, tarocchi, cristalli, gioielli e incensi.
Agli appassionati di narrativa e poesia impossibile non consigliare una visita alla Tindley and Everett, un minuscolo negozio dotato di ampio seminterrato stracolmo di prime edizioni di letteratura del XX secolo.
Mi fermo qui. Avrete certamente inteso che Cecil Court è una viuzza affollata di bellissime botteghe traboccanti di magica atmosfera e oggetti spesso inusuali, rari e preziosi. Guardando le vetrine o frugando tra gli scaffali, non è poi così difficile imbattersi in prime edizioni autografate da Sir Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, J. K. Rowling e tanti altri. Insomma, quando potremo ritornare a vivere Londra con assoluta serenità, fare un salto alla scoperta di una delle vie dei librai più famose del mondo sarà un piacevolissimo obbligo.
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