Certo che, decidere di aprire una libreria o una biblioteca di questi tempi, è roba da gente caparbia, gente ostinatamente convinta che è ancora possibile diffondere l'amore fisico per dei parallelepipedi di carta che paiono sempre più in difficoltà in questi tempi fatti di rapidità e intangibilità della fruizione.
Ostinata è proprio il nome scelto per una biblioteca di quartiere, libera e a disposizione di tutti, che è stata inaugurata durante il mese di febbraio 2023 nel cuore di Milano, per la precisione lungo la via pedonale che porta all’Università Statale.
Sorta all'interno di un edificio storico del quartiere Missori in via Osti n. 6, sia dai primi giorni di vita le pareti di Ostinata custodiscono oltre 4.000 volumi. Questa sorprendente avventura non nasce dal pubblico, ma da un'iniziativa privata. Dietro al progetto Ostinata c'è infatti il 79enne, ex amministratore delegato di Autogrill, Paolo Prota Giurleo.
Da collezionista di razza ha cercato, acquisito, catalogato e ordinato più di 10.000 volumi. Dopo decenni passati a correre dietro alla sua passione bibliofila, Prota ha recentemente deciso di condividere i frutti del suo raccolto con la comunità.
La visione di Ostinata è chiaramente messa nero su bianco attraverso queste parole:
Siamo ostinati nel voler far vivere la lettura senza sbarramenti.
Crediamo nella ricerca e nell’accesso alla cultura.
Ci impegniamo a favorire la coesione sociale.
La conoscenza è un bene comune e vogliamo che tutti possano goderne.
Nel primo articolo che pubblicai alla nascita di questo sito (Le biblioteche di domani) scrissi che la biblioteca moderna deve assumere i connotati di un progetto umanista poggiato sul concetto di inclusione. Per la fortuna degli abitanti del quartiere Missori, la biblioteca Ostinata sembra proprio andare ostinatamente in questa direzione.
Immagini: Biblioteca Ostinata©
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